Creazione e Meditazione del Mandala
Venerdì 25 Sabato 26 e Domenica 27 Maggio 2018
Om vajrapani hum phat
Vajrapani vuol dire “colui che tiene il fulmine”
così come esso questa energia arriva diretta e veloce a trasformare le nostre tensioni, paure, demoni interiori, ostacoli esterni e interni in una consapevolezza, forza e fiducia interiore.
Nella mano destra tiene il vajra, a cinque raggi e con la sinistra compie il mudra della minaccia. E’ la manifestazione del potere o energia della mente illuminata di tutti i buddha. Vajra a cinque raggi mostra che possiede le qualità delle cinque saggezze supreme mentre il mudra della minaccia, con in mano un laccio, indica che con il suo potere può controllare gli spiriti malvagi e i creatori di ostacoli.
All’interno di una grande fiammata, Vajrapani danza estaticamente, esorcizzando i terribili demoni di avidi imbrogli con un gesto minaccioso; trasforma l’odio in saggezza con il suo scettro/folgore di diamante che simboleggia l’indistruttibilità della consapevolezza oltre i concetti.
Le forze inconsce negative prendono la forma di demoni che si agitano all’interno e all’esterno di noi. Ma le emozioni disturbanti possono essere coinvolte nel processo di guarigione, dapprima iniziando ad osservare la causa delle proprie sofferenze e in seguito a trasformarle. Vajrapani, grazie al suo potere tantrico e alla sua energia benedetta sa soggiogare i demoni dell’inconscio facendoli affiorare nella coscienza: questa pratica rappresenta un viaggio vitale di autoguarigione che tutti, in fondo, abbiamo bisogno di intraprendere per proseguire nel viaggio.
Il mandala è stato costruito granello dopo granello dai gesti, pensieri e cuore di tante persone. Il mandala è uno strumento di meditazione, attraverso il quale ognuno ha la possibilità di modificare e tramutare il proprio cammino in un percorso di liberazione dalla sofferenza a beneficio di ogni essere.
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